Silvana Lunetta – Incidere l’informale

Sabato 25 giugno al Museo della Stampa di Soncino alle ore 18 s’inaugura la mostra di incisioni di Silvana Lunetta: “Incidere l’informale”, con presentazione del critico d’arte Andrea Barretta. Un evento importante per la calcografia in un luogo già “Casa degli Stampatori” alla fine del Quattrocento. E quindi anche un’occasione per poterlo visitare con ingresso libero.

La prima esposizione di Silvana Lunetta risale al 1975, cui seguirà proprio la pratica con la calcografia alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia (dove esporrà nel 1992) con i maestri Riccardo Licata e Nicola Sene. Ora questa mostra retrospettiva che riprende, appunto, una delle tappe principali della sua lunga esperienza artistica: il disegno a china e l’incisione. Un percorso intrapreso attraverso lo studio dell’arte arrivando a risultati che a loro volta hanno condotto a un linguaggio espressivo nuovo nella pittura cui si dedica oggi, quale metafora di una ricerca esistenziale. “Anziché l’immagine ecco allora la forza ideativa e culturale che vede la migrazione verso diversità di definizioni su tracce a volte enigmatiche – scrive il critico d’arte Andrea Barretta – tra segni in grado di evocare pulsioni che danno la stura a un’altra rappresentazione autonoma seppur riconducibile all’informale”. Infatti, Silvana Lunetta ha inciso l’intreccio dell’essere e dell’agire che incontrano l’inconscio – in quell’art informel definita dal critico francese Tapié – in risultati fissati su lastre e fogli di carta che dal torchio divengono palcoscenico che ci fa quasi vedere l’artista all’opera. “Sono magma di energie primordiali, in un neospazialismo – continua Barretta – che alla natura fa riferimento, tra rocce e tronchi d’alberi, che Lunetta suscita in una visione di superfici che si perdono nella profondità percettibile non concettuale di un’arte pragmatica, a riprodurre sensazioni e paesaggi della sua Sicilia nei primordiali segni all’acquaforte e puntasecca o in alcuni disegni a china”. Mentre oggi sta in una sperimentazione continua, e va per una sua strada in rapporto all’arte, non provocatoria per attirare attenzione ma sostanza creativa per esprimersi in modo personale nell’evocare la semplicità di un’armonia che caratterizza un cantico all’indefinito … e si nutre di significante estetico.

La mostra, con ingresso libero, proseguirà fino al 7 luglio 2022
Museo della Stampa, Via Lanfranco 6, Soncino (Cremona)
Da martedì a venerdì: ore 10 – 12,30.
il pomeriggio prenotando allo 0374 83171 oppure mail: info@museostampasoncino.it
Sabato, domenica e festivi: 10 – 12,30 e 14,30 – 18.

Ecco il video del’evento: raggiungibile a questo link: https://www.facebook.com/museostampasoncino/videos/396054522557870/

Nel seguito, alcune fotografie dell’evento

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